La sera ha il sapore di casa.
Una cena autentica
Quando il sole si abbassa dietro i muretti a secco e le luci si accendono tra gli alberi, la corte verde della Masseria Triticum si trasforma in un salotto sotto le stelle.
Qui si accede a piedi nudi, per riscoprire la libertà dei gesti semplici e il piacere del contatto con la natura.
L’erba fresca diventa il tappeto di una cena lenta, dove i profumi della cucina pugliese si mescolano al suono discreto della musica e al fruscio delle foglie.
Un’esperienza che nasce dal desiderio di unire gusto, emozione e consapevolezza: mangiare, respirare, ascoltare — con tutti i sensi.
L’arte del convivio lento
Ogni dettaglio della serata è curato con attenzione artigianale: i tavoli decorati con tovaglie di lino e ceramiche antiche, le lanterne accese lungo i sentieri, i cestini di fiori secchi e le biciclette d’epoca che incorniciano la scena.
Gli ospiti si accomodano sui tappeti o sulle sedute in legno, condividendo un menù stagionale che celebra la cucina a km 0 e l’olio EVO della tenuta.
Il servizio è informale e conviviale, ispirato ai pranzi di campagna, dove la lentezza non è mancanza ma lusso.
Tra un brindisi e una risata, si riscopre il valore del tempo condiviso, mentre la masseria si riempie del profumo dell’erba bagnata e del pane caldo appena servito.
Cinema sotto le stelle
Dopo la cena, il prato diventa una piccola arena di altri tempi.
Un telo bianco teso tra gli ulivi accoglie le immagini tremolanti dei film in bianco e nero, accompagnati da musica dal vivo o da un quartetto swing.
Le lanterne disegnano la luce, i cuscini si riempiono di sguardi e sorrisi, e l’aria profuma di nostalgia e libertà.
Ogni proiezione è un omaggio al passato e un invito a guardare avanti con la leggerezza di chi ha riscoperto la semplicità.
Una serata unica, sospesa tra sogno e realtà, dove la masseria diventa palcoscenico e gli ospiti spettatori di un’emozione collettiva.



